martedì 14 febbraio 2012

ECO_CONSIGLI DEL GIORNO

In ufficio

Ecoconsigli WWF per rendere più sostenibile il tuo luogo di lavoro
Gli uffici consumano rilevanti quantità di risorse, contribuendo non poco all'effetto serra e alla crisi ambientale.

E' auspicabile quindi che si intraprenda un percorso di sostenibilità in ogni luogo di lavoro, a partire dall'efficienza energetica. Sono peraltro interventi che finiscono per far risparmiare e, particolare non secondario, migliorano il benessere dei lavoratori.

Molto, però, dipende dai comportamenti individuali: ognuno può fare moltissimo, da quando entriamo nella nostra stanza la mattina, a quando lavoriamo al computer, in pausa pranzo e fino a quando usciamo la sera. Ecco come.
  • Elettricità >>
  • Carta >>
  • Produzione di rifiuti >>
  • Riscaldamento e aria condizionata >>
  • Mobilità >>
  • Acqua >>
  • Qualità dell'aria >>

ELETTRICITA'

  1. Spegniamo tutti il computer quando andiamo in pausa pranzo oppure in una riunione che dura più di 30 minuti. Un computer con schermo LCD acceso richiede una potenza di 135 W (watt) come spunto massimo e di circa 100 W in normale funzionamento; lo schermo di 50 W. Se 100 persone quando fanno la pausa pranzo spegnessero il computer si risparmierebbero circa 15 kWh equivalenti a circa 8 kg di CO2 in atmosfera. Non è vero che il computer si rovina o consuma di più ad essere spento e riacceso!
  2. Risparmiamo energia anche nelle piccole pause di lavoro, impostando lo spegnimento dello schermo per inattività dopo 2-5 minuti. È una funzione automatica del computer. Lo schermo si riattiva in una frazione di secondo allo spostamento del mouse o con qualsiasi tasto della tastiera. Quando stiamo leggendo documenti cartacei o siamo al telefono, lo schermo che si spegne automaticamente ti permette di concentrarti meglio, riposare la vista e… risparmiare energia.
    Ecco come si imposta lo spegnimento automatico del monitor:
    a. Vai su Avvio ed entra in Impostazioni, Pannello di controllo;
    b. Clicca su Opzioni di risparmio energia;
    c. Seleziona 2 minuti in corrispondenza di spegni il monitor.
    Conferma tutto con Applica per salvare le modifiche;
  3. Togliamo lo screensaver. Lo schermo in modalità screensaver consuma di più del computer inattivo. Sostituiamo lo screensaver con lo spegnimento automatico dello schermo. Ecco come si toglie uno screensaver:
    a. Dal desktop, clicca sul tasto destro del mouse e scegli la voce Proprietà;
    b. Scegli la scheda Screensaver e seleziona [Nessuno] dalla lista a discesa;
    c. Per salvare le modifiche effettuate, clicca infine su Applica;
  4. Selezioniamo la qualità di stampa sulla base delle reali necessità, questo consente anche di ridurre il consumo di inchiostro.
  5. Accendiamo la luce elettrica solo se è necessario. E spegniamo sempre le luci quando non le usiamo! Ad esempio all’uscita dalle sale riunioni o dal proprio ufficio se si esce per ultimi.
  6. Spesso in ufficio le esigenze di illuminazione sono diverse tra colleghi per abitudini, lavoro che si sta facendo, esposizione della scrivania. Se ci accorgiamo che le luci dell’ufficio sono accese per le esigenze di pochi o di uno solo, ad esempio si ferma tardi al lavoro, ha la scrivania buia etc etc, sollecitiamo l’acquisto di un punto luce indipendente.
  7. A fine giornata lavorativa, prima di andare via verifica che computer, stampanti e fotocopiatrici siano spente. Una stampante, lasciata accesa durante la notte, può consumare senza motivo circa 150Wh.
  8. Se nel tuo ufficio è presente un condizionatore autonomo, ricordati di spegnerlo quando vai fuori per il pranzo e quando termini la tua giornata lavorativa. Lasciare inavvertitamente acceso il condizionatore di notte provoca un consumo inutile di circa 6kWh, che è la stessa energia necessaria per guardare la televisione di casa per circa 60 ore.
  9. I ricaricatori delle batterie (telefonini, computer) consumano anche quando non servono, ad esempio di notte. Ricordiamoci di scollegarli dalla presa! Assicuriamoci inoltre che gli apparecchi in stand-by siano collegati ad una ciabatta e che questa sia spenta, almeno di notte.
  10. I grandi monitor per videoconferenza consumano molta energia. Spegniamo tutto a conferenza conclusa, compreso lo stand-by.
  11. Evitiamo l’uso di oggetti a pila (orologi o radiosveglie ecc.). Già sul monitor del pc, a destra in basso, si legge l’ora: non è sufficiente?
  12. Evitiamo di usare l'ascensore e privilegiamo le scale, così oltre al risparmio energetico, ci guadagniamo anche in salute!

CARTA

Possiamo facilmente impegnarci a diminuire del 30% i nostri consumi di carta nel giro di tre mesi, per arrivare poi al 50% in meno entro un anno.
  1. Cerchiamo di usare unicamente carta riciclata o, almeno, dotata del marchio FSC che ne attesti la provenienza da boschi gestiti in maniera sostenibile.
  2. Stampiamo unicamente documenti che leggeremo davvero. Chiediamoci se non sia possibile leggerli al monitor, risparmiando carta.
  3. Usiamo l’“Anteprima di stampa” prima di stampare, questo ci permetterà di evitare errori e stampe inutili.
  4. Stampiamo e fotocopiamo sempre su entrambi i lati del foglio. Ecco come impostare questa funzione, in modo che sia automatico ogni volta che lanceremo una stampa (ovviamente questo procedimento è possibile solo se la stampante consente il fronte/retro):
    a. Da Avvio, vai su Pannello di Controllo;
    b. Clicca Stampanti e fax;
    c. Seleziona e clicca con il tasto destro la stampante predefinita, o comunque la stampante che usi di più;
    d. Vai su preferenze di stampa;
    e. Clicca sulla scheda Finitura, e poi seleziona stampa fronte/retro;
    f. Infine, per confermare le modifiche clicca Applica.
  5. In alternativa, l’opzione fronte/retro può essere impostata manualmente ogni volta che sia necessaria una stampa. E’ una modalità meno comoda, ma può essere utile comunque conoscerla:
    a. Ogni volta che hai bisogno di stampare qualcosa, cliccherai come di consueto su File e poi su Stampa;
    b. Una volta aperta la finestra di stampa, clicca su Proprietà
    c. Cerca la sezione Finitura, e seleziona con un click la modalità di stampa in fronte/retro;
    d. Infine, clicca su Applica. Adesso puoi lanciare la stampa!
  6. Non stampiamo le email o le pagine web se possiamo consultarle on line.
  7. Usiamo lo scanner se possiamo inviare un documento via mail invece che via fax o per posta.
  8. Non dimentichiamoci della carta che si consuma nei bagni! Se il consumo di carta igienica non può che essere lasciato al senso di responsabilità del singolo (usiamo, però, rotoli di carta riciclata, ne esistono di ottimi!), il consumo di carta per asciugarci le mani può essere eliminato. Sostituiamolo - ad esempio - con gli asciugamani di tela in rotoli, gestiti da una ditta esterna che si occupi di ritirarli e riconsegnarli puliti. O, almeno, da salviette o rotoli in carta riciclata così da evitare lo spreco di cellulosa vergine.

PRODUZIONE DI RIFIUTI

  1. Negli uffici si usano e si gettano migliaia di bicchieri di plastica ogni anno. Usiamo invece una tazza di ceramica o vetro personale per prendere il caffè o altre bevande dal distributore automatico, risciacquandola semplicemente dopo l'uso. Riserviamo i bicchieri usa e getta ai soli eventuali ospiti esterni. Se la macchina non consente di fare a meno del bicchierino, chiediamo alla ditta che ce l'ha in gestione che alla prima occasione venga sostituita. Ecco come si fa a escludere l’uso del bicchierino di plastica:
    a. Posizionare la nostra tazza in ceramica o vetro nell’apposito spazio;
    b. Prima di selezionare la bevanda, premere il pulsante “no bicchiere” .
  2. Usiamo il cestino esclusivamente per le cose che non possono essere riciclate. Il resto deve andare negli appositi bidoni per carta, plastica, vetro e alluminio: facciamo in modo che siano presenti. Inoltre, evitiamo che il sacchetto posto nel cestino venga sostituito ogni giorno, con grande spreco di plastica, semplicemente perchè dentro ci sono le bucce di una banana.
  3. Non abusiamo di penne, matite, scotch, gomme, ecc. dimenticandole ovunque per poi andare a cercarne di nuove.

RISCALDAMENTO E ARIA CONDIZIONATA

Ricordiamoci che maggiore è il consumo di energia (termica o elettrica), maggiori sono le emissioni di inquinanti e di anidride carbonica nell’ambiente.
  1. Teniamo sempre le finestre chiuse se il condizionatore o il riscaldamento sono accesi. Se fa troppo caldo o se fa troppo freddo spegniamoli, invece di aprire la finestra.
  2. Vestiamo in maniera adeguata alla stagione e alla temperatura. Prendiamo l'esempio dal Giappone, che ha tolto l'obbligo della giacca negli uffici pubblici e, in Italia, da Eni che ha tolto l’obbligo della cravatta d'estate.
  3. In estate accendiamo il condizionatore solo se davvero necessario. Regoliamo il climatizzatore sul consumo energetico ottimale: 26°C e comunque non più di 8°C meno della temperatura esterna. Una differenza maggiore tra interno esterno nuoce alla salute.
  4. Durante l’estate, schermiamo le finestre dal sole per evitare concentrazione di calore, ad esempio con la saracinesca.
  5. Evitiamo di tenere acceso il condizionatore o il riscaldamento quando non siamo in ufficio (ad esempio per una lunga riunione, o una pausa pranzo o il fine settimana) e ricordiamoci di spegnerlo ogni volta che si aprono momentaneamente le finestre per il ricambio dell’aria.
  6. Ad ogni grado in meno di riscaldamento, corrisponde un risparmio di energia del 7% e lo stesso vale anche per il raffreddamento degli ambienti nel periodo estivo.
  7. Appendiamo un termometro in ogni stanza. E, in caso di dubbio sul “fa freddo o fa caldo”, facciamo riferimento a questo arbitro imparziale. La senzazione del caldo e del freddo, infatti, è estremamente soggettiva (sportivi e bevitori in genere hanno più caldo di sedentari e vegetariani).

MOBILITA'

  • Per gli spostamenti durante la giornata di lavoro (riunioni esterne, commissioni e altre necessità) privilegiamo sempre l’uso dei mezzi pubblici. 10 km percorsi in autobus piuttosto che in automobile (sia privata che taxi), evitano l’emissione in atmosfera di più di 1,5kg di CO2.
  • Per i tragitti brevi, è possibile muoversi a piedi oppure utilizzando una bella bicicletta: proponi al tuo ufficio di tenerne una a disposizione.

ACQUA

  1. Anche in ufficio preferiamo l’acqua di rubinetto invece dell’acqua in bottiglia. A parte il risparmio economico, l’acqua di rubinetto è più sicura perché gli acquedotti sono sottoposti a maggiori controlli rispetto alle acque commerciali, inquina meno poiché non ha impatti ambientali dovuti al trasporto delle bottiglie e non produce rifiuti con gli imballaggi.
  2. Verifichiamo sempre che i rubinetti del bagno siano chiusi e non gocciolino: una goccia al secondo può significare centinaia di litri in un anno!
  3. In bagno usiamo sempre lo scarico breve quando non occorre una quantità d’acqua superiore. Se lo sciacquone non è provvisto dei due tasti proviamo a chiederne la sostituzione alla prima occasione utile.

QUALITA' DELL'ARIA

E' un punto critico in tutti gli uffici, dove il ricambio d'aria nelle stanze è spesso insufficiente e tendiamo a non accorgercene. E' necessario ricordarsi di spalancare periodicamente le finestre, dopo aver spento l'impiantto di riscaldamento o l'aria condizionata ovviamente.
Non dobbiamo dimenticarcelo neppure nelle stanze dove teniamo una riunione: quando respiriamo consumiamo ossigeno e produciamo anidride carbonica... In mancanza di ossigeno è quest'ultima a legarsi all'emoglobina, con il risultato che il cervello ne risulta scarsamente ossigenato. Insomma, se le vostre riunioni non hanno sempre esiti brillanti, potrebbe dipendere anche dal poco ossigeno.

Le piante possono dare una mano. Oltre ad esercitare un'influenza psicologica positiva, sono molto utili per la loro capacità di regolare il tasso di unidità degli ambienti chiusi, come il papiro.

Le piante fungono inoltre da filtro: trattengono la polvere e la fuliggine sulle foglie, assorbono l'anidride carbonica sostituendola con l'ossigeno, purificano l'aria diluendo le sostanze inquinanti che vi sono contenute.

Infine, contribuiscono a ristabilire l'equilibrio tra ioni positivi e quelli negativi.

Alcune piante, come il Chlorophytum, il filodendro, alcune dracaene, il Ficus benjamin, il Pothos hanno dimostrato la capacità di ridurre sensibilmente la concentrazione di formaldeide nell'aria.

E' stato calcolato che per svolgere appieno tutte queste funzioni sarebbero "sufficienti" 15 vasi per un ufficio medio: tuttavia due o tre vasi sono meglio di niente!

Nessun commento:

Posta un commento