domenica 19 febbraio 2012

ECO-CONSIGLI DEL GIORNO

Acqua

Ecoconsigli sul tema "Acqua"
Acqua dal rubinettoL'acqua è una risorsa apparentemente inesauribile, visto che il suo ciclo è infinito e che le sue molecole sono decisamente abbondanti.

L'acqua dolce è tuttavia una risorsa limitata, diffusa sul pianeta in modo non omogeneo. Sono molte le popolazioni che hanno problemi di approvvigionamento e che stanno consumando acqua fossile, accumulata nelle falde nei millenni precedenti.

Anche in Italia ci sono zone dove l'acqua non basta, ed altre dove pur essendocene stata molta, in certe stagioni manca, complice anche il riscaldamento globale.

In ogni caso l'acqua prelevata per l'uso umano, che provenga dalla falda, dalle sorgenti o dai fiumi è sottratta all'ambiente naturale che ne viene impoverito: si pensi ai torrenti o alle zone umide completamente prosciugati.

Ma c'è un'altra considerazione da fare. Quando mangiamo un uovo consumiamo 200 litri d'acqua, per un chilo di pasta i litri diventano 1924. Per indossare una maglietta di cotone ne abbiamo utilizzati 2700. E se per pranzo ordiniamo un hamburger da 150 grammi, dobbiamo sapere che è «costato » 2.400 litri. E' tutta l'acqua servita per far crescere la gallina, per coltivare il grano, il cotone, il foraggio, per sfamare e dissetare un manzo.

Un italiano ogni giorno usa in media 380 litri di acqua, considerando il solo uso domestico.

Il consumo è 17 volte superiore se consideriamo anche l’acqua impiegata per produrre ciò che mangiamo e indossiamo. Sono 6.400 litri a testa ogni giorno, 2.334 metri cubi all'anno: questa è la nostra "impronta idrica" (water footprint) che è tra le più alte al mondo. Solo USA, Grecia e Malesia hanno un'impronta maggiore, mentre la media mondiale è la metà: 1243 metri cubi.

Solo il 49 % di quell’acqua proviene da risorse italiane: il 51 per cento arriva dall’estero, incorporata nei prodotti che viaggiano sulle rotte del commercio internazionale. Il nostro Paese è il quinto importatore d’acqua del pianeta e in questo modo sottraiamo acqua a paesi che ne hanno già poca.

Per ridurre i nostri consumi d'acqua, quindi, è necessario fare attenzione al rubinetto ma anche altre nostre scelte, chiamiamole indirette, non sono neutrali: ad esempio, una dieta vegetariana comporta un consumo virtuale di "soli" 2 mila litri d’acqua al giorno, se invece mangiamo carne si può arrivare a ben 5 mila litri al giorno.


Quanta acqua consuma una bistecca?


Ma ecco gli ecoconsigli.

  • Il miscelatore
    Un miscelatore d'aria nei rubinetti e nella doccia riduce il consumo d'acqua senza modificare le vostre abitudini. Si tratta di una piccola ed economicissima aggiunta al proprio rubinetto in grado di miscelare l'acqua in uscita con l'aria. Chi usa il getto d'acqua non percepisce alcuna differenza ma il consumo complessivo d'acqua è inferiore. Si arriva a risparmiare quasi la metà dell'acqua utilizzata.
  • Lo sciacquoneLo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 10 litri d'acqua. E’ eccessivo, per ridurlo puoi porre nella cassetta una bottiglia di plastica da un litro piena d'acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo: invece di 10 litri ne consumerai 9, risparmiandone ogni volta uno, ovvero centinaia di litri all’anno. Se hai in programma il rifacimento del bagno puoi invece installare un sistema con doppio pulsante di scarico, da pigiare a seconda della necessità.
  • Piove?
    L'acqua piovana può essere facilmente raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta, anche improvvisate, per un utilizzo successivo: è perfetta per annaffiare l’orto o il giardino, grazie all'assenza del calcare (molte piante non amano l'acqua ricca di calcio). L'acqua piovana è gratuita, usarla equivale a risparmiare l'acqua degli acquedotti e molti euro sulla bolletta.
  • Doccia vince bagnoPer lavarsi è meglio scegliere la doccia, perché rispetto al bagno si consuma circa un terzo dell’acqua. Infatti, per immergerci in vasca sono necessari 150 litri di acqua, per una doccia ne bastano 50 o, per i più attenti e veloci, anche meno! La doccia è anche più igienica. Se hai in programma di ristrutturare il bagno la vasca puoi addirittura non prevederla, avrai più spazio.
  • Occhio alla goccia
    Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua vanno affrontati subito: oltre ad essere assai fastidiosi, possono sprecare 100 litri d’acqua al giorno, che divenbtano 36.500 in un anno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa inutilmente.
  • Controlla il contatore
    Un controllo periodico sullo stato dell'impianto idrico di casa è opportuno. E' sufficiente controllare il contatore dell'acqua quando tutti i rubinetti sono chiusi: se continua a girare significa che c’è una perdita da qualche parte.
    Per un controllo più accurato, la sera controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell'acqua il livello di consumo raggiunto. Il mattino, prima di iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il contatore. Una differenza anche minima significa che c'è una perdita (dai rubinetti, dallo sciacquone del WC o dalle tubature) che non solo spreca acqua inutilmente - un foro di un millimetro in un tubo perde oltre 2.000 litri d'acqua al giorno - ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture della tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti. Meglio chiamare subito un idraulico.
  • Lavati le mani così
    Quante volte ci laviamo le mani ogni giorno? E quanta acqua facciamo scorrere ogni volta? E’ inutile tenere sempre aperto il getto d'acqua, per una buona pulizia è soprattutto necessaria una buona perizia nell'insaponarsi le mani. Fai così: apri il rubinetto una prima volta per bagnare le mani, richiudilo, insaponale per almeno 60 secondi (il sapone deve avere il tempo per agire sui batteri), infine riapri il getto d'acqua solo per risciacquarle. Il risparmio d'acqua è assicurato, si tratta solo di modificare una piccola abitudine.
  • E sotto la doccia pure
    Anche sotto la doccia conviene comportarsi nello stesso modo: bagnarsi, chiudere il rubinetto, insaponarsi da capo a piedi, riaprire il rubinetto per risciacquare. Lo stesso quando ci si lava i capelli. Sono decine e decine di litri risparmiati ogni volta!
  • Un’auto splendente
    Per lavare l’automobile si sprecano di solito non meno di 150 litri di acqua potabile.
    Se invece del tubo usi un bel secchio, riempiendolo due o tre volte, risparmierai circa 130 litri di acqua a ogni lavaggio… e la macchina ti sembrerà più pulita. Inoltre, soprattutto se non riesci a farti bastare tre secchi, evita di lavarla troppo spesso, in fondo è solo un mezzo di trasporto.
  • Riciclare
    Quando fai scorrere l’acqua in attesa che diventi calda puoi raccoglierla in una bacinella: e usarla poi per innaffiare, per lavare i pavimenti oppure per sciacquare il water.
    Anche quando lavi la frutta e la verdura puoi usare una bacinella e lasciarcela un po’ in ammollo, usando l’acqua corrente solo per sciacquarla alla fine. L’acqua che hai raccolto nella bacinella la potrai riutilizzare.
  • I piatti
    Quando lavi i piatti a mano, al momento del risciacquo riempi il lavandino e chiudi l’acqua. Immergi piatti, bicchieri e posate, quando li toglierai saranno risciacquati e avrai consumato meno acqua.
  • Controlla la bolletta
    L’acqua in Italia costa poco (e questo in realtà non è un bene perchè così viene sprecata), la media dei consumi di una famiglia evidenzia l’impiego di centinaia di litri d’acqua al mese (circa 25.000 litri per una famiglia di quattro persone). Puoi ugualmente cercare di contribuire alla riduzione, ponendoti degli obiettivi.
  • Eco-denti
    Un gesto frequente come lavarsi i denti può comportare enormi sprechi d'acqua nel lungo periodo a causa dell’abitudine di lasciare sempre il rubinetto aperto. Usa il getto d'acqua soltanto per bagnare lo spazzolino all’inizio e per risciacquarlo alla fine. Nel frattempo chiudi il rubinetto, mentre spazzoli i denti - almeno 2 minuti per una buona pulizia – non serve l’acqua. Alla fine per risciacquare la bocca utilizza un bicchiere, è più comodo e consente un minore spreco d'acqua!
  • Rasatura ecologica
    Evita di lasciare il rubinetto aperto per pulire il rasoio e mentre ti radi. Puoi anche chiudere il tappo del lavabo e riempirlo con un po’ d'acqua per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in volta. Si tratta semplicemente di modificare un'abitudine, per il resto nulla cambia alla qualità della rasatura e tantomeno al tempo necessario per radersi.
  • E per bere?
    L'acqua di rubinetto è migliore dell'acqua venduta in bottiglia, perchè sottoposta per legge a controlli quotidiani che ne garantiscono la qualità e la sicurezza. E poi, vuoi mettere la comodità? Ci abbiamo messo secoli per avere tutti l'acqua corrente nelle nostre case e tu vuoi continuare ad approvvigionarti a chilometri di distanza?
  • Sa un po' di cloro?
    I tecnici degli acquedotti sono obbligati ad usare il cloro, che è un disinfettante, per avere la certezza che l'acqua sia microbiologicamente pura. Ma tranquillo, si tratta di quantitativi esigui, tali da non nuocere minimamente alla salute di chi la beve. Tuttavia è molto semplice eliminarlo: riempi di acqua una brocca - meglio se con l'imboccatura ampia - e lasciala riposare qualche minuto: il cloro è un gas e si disperderà nell'aria.
  • Il calcio è pesante?
    Che l'acqua ricca di calcio sia pesante e difficile da digerire è una leggenda metropolitana messa in giro dagli interessati. Stiamo parlando di ioni, non di rocce! Tranne rari casi non influisce sul sapore, inoltre non sono noti effetti negativi sulla salute - nelle situazioni non patologiche - causati da acque cosiddette "dure". Al contrario, il calcio nell'acqua è un pregio per i viventi che la bevono! E' la forma di calcio più facilmente utilizzabile ed è fondamentale per le ossa, i denti, la corretta coagulazione del sangue, il funzionamento del sistema nervoso, gli scambi delle cellule. A risentirne sono semmai gli elettrodomestici, a causa delle incrostazioni che si formano sulle resistenze. Se usi un addolcitore per rimuovere il calcio fai attenzione a lasciarcene una parte, perchè il consumo di acque carenti di calcio è considerato un fattore di rischio cardivascolare.
  • La vostra acqua è cattiva?
    La vostra acqua è talmente cattiva che avete proprio deciso di comprare acqua in bottiglia? Fai almeno attenzione al tipo di imballaggio: il vetro è meglio perché è riutilizzabile. Il vuoto a rendere è meglio ancora perchè riciclare una bottiglia integra consente un risparmio energetico cinque volte superiore alla fusione del vetro rottamato. Alcune ditte che fanno la consegna a domicilio lo prevedono, cercale con Google.
  • Volete proprio bere acqua minerale?
    E' una decisione che noi sconsigliamo decisamente tuttavia, almeno, compra acqua minerale locale, proveniente dai monti più vicini. Non avrà così bisogno di essere trasportata da un capo all'altro d'Italia con grande spreco di carburante e inquinamento dell’aria! E’ davvero penoso vedere colonne di Tir, carichi di bottiglie d’acqua, che vanno da Nord a Sud, e da Sud a Nord!
    Ti consigliamo, inoltre, di alternare ad ogni acquisto la marca, perchè spesso le acque minerali sono carenti di ioni importanti oppure al contrario ne hanno alcuni in concentrazione eccessiva. E' per questo che ti diciamo che l'acqua di rubinetto è meglio!
  • E gli apparecchi filtranti?
    L'associazione Altroconsumo, che come noi consiglia l'acqua di rubinetto, ha fatto dei test specifici, arrivando ad una conclusione inequivocabile: non sono una buona scelta. Ci si sobbarca un costo notevole e come risultato si ha dell'acqua meno sana. Sui filtri, infatti, si sviluppa una flora batterica difficilmente controllabile a livello domestico, per cui l'acqua fuoriuscita è peggiore di quella immessa!
Foto di Dottie Mae/Flickr.com (Creative Commons license)

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