lunedì 13 febbraio 2012

ECO_CONSIGLI DEL GIORNO

Oggi ci trasferiamo in cucina ecco gli Ecoconsigli sul tema

In cucinaPULIZIA MA...
  • Evitiamo prodotti troppo aggressivi
    Evitiamoli e non usiamoli troppo frequentemente: qualche microbo in più è da preferire alla miriade di sostanze chimiche tossiche che altrimenti rilasciamo nella nostra cucina e, quindi, nei cibi che mangiamo e nell'aria che respiriamo.
  • Meno sapone
    Per ridurre il consumo di sapone ti consigliamo alcune tattiche. Prima di lavare i piatti e le pentole o di infilarli nella lavastoviglie ripassali con un pezzo di carta (riciclata), così da sgrassarli un po'.
  • Sgrassa con la carta
    Prima di affrontare il lavaggio di una pentola particolarmente unta, sgrassala con un foglio di carta (la carta del pane va benissimo così come i tovaglioli di carta usati): il lavaggio sarà più facile, richiederà meno sapone e non rovinerai la spugnetta.
  • Limoni dalla lunga vita
    I mezzi limoni spremuti riponili in un angolo del lavandino. Potrai utilizzarli una volta ancora strofinandoli su piatti e pentole unti o odorosi di pesce, per dare una prima sgrassata.
  • Riduci le dosi
    Prova a ridurre man mano la dose di detersivo per i piatti se lavi a mano, vedrai che il risultato non cambia. Inoltre, invece che riempire l'intero lavello di acqua calda saponata conviene riempire solo una delle pentole da lavare, e lì immergere le posate e la spugnetta con la quale lavare tutto il resto.
  • Lavastoviglie ma piena
    Se usi la lavastoviglie, avviala solo quando è tutta piena: è inutile sprecare acqua, sapone, energia per poche stoviglie. Se sono poche e proprio non ami rinviare il lavaggio, puoi lavarle a mano.
  • Forno pulito e sano
    Evitiamo i prodotti specifici per pulire il forno, la loro salubrità è dubbia e, se non li rimuoviamo bene ce li ritroviamo nei polmoni, negli occhi e nella torta. Il forno si può pulire più ecologicamente con un mezzo limone usato, per rimuovere l'eventuale grasso e deodorarlo. Puoi anche usare acqua tiepida con aceto, lasciando agire qualche minuto. Dopo aver risciacquato con acqua tiepida, passa con un panno in microfibra. Il forno brillerà... come nelle pubblicità.
  • Rotoloni
    Vacci piano con il rotolone di carta, è pur sempre fatta con gli alberi. Preferisci in ogni caso quella riciclata, oppure con il marchio FSC che assicura una provenienza da foreste gestite in maniera sostenibile. Usane poca, utilizza a fondo il pezzo che strappi (non strapparne più di uno alla volta!), anche mettendo da parte quelli usati troppo poco per finire di usarli in altra occasione.
  • Spugnette
    Per far durare più a lungo le spugnette, è utile strizzarle sempre riponendole all'asciutto e, ogni tanto, al sole. Evita di lasciarle impregnate d'acqua sul fondo del lavello, oltre a raccogliere microbi finirebbero per ammuffire.

    CUCINARE E RISPARMIARE
  • Con il coperchio bolle primaUna potenziale forma di risparmio è legata all’uso del coperchio, capace di ridurre i tempi di bollitura, di cottura e quindi l’energia utilizzata.
  • Ogni pentola ha il fornello giusto
    E' importante scegliere pentole e fornelli proporzionati tra di loro… Infatti la fonte di calore dovrebbe rimanere ben sotto la pentola e non disperdersi inutilmente intorno rischiando pure di bruciare i manici!
  • A pressione risparmi
    Per le cotture lunghe è una buona cosa utilizzare la pentola a pressione, capace di dimezzare i tempi e quindi gli sprechi di energia.
  • Microonde è OK
    Il forno a microonde può essere la soluzione giusta in molti casi, infatti oltre a far risparmiare molto tempo consuma molta meno energia essendo il tipo di forno che consuma meno in assoluto.
  • C'è modo e modo per scaldare
    Se prevedi di cucinare la pasta per il pranzo, la mattina puoi portarti avanti riempiendo la pentola di acqua e lasciandola riposare. Quando dopo alcune ore accenderai il fuoco, l'acqua bollirà prima perchè, avendo assorbito calore dall'ambiente, partirà da una temperatura meno fredda.
  • Elettrico o a gas
    Tra forno elettrico e a gas, preferisci il secondo perchè utilizza una fonte di energia più economica e ecologica (infatti, per le leggi della termodinamica, produrre calore impiegando elettricità non è mai conveniente). Se proprio non puoi rinunciare al forno elettrico, scegli un modello ventilato che, consentendo una distribuzione uniforme del calore ottiene migliori risultati con minori consumi.
  • Non aprire quel forno
    Un uso corretto del forno può far risparmiare fino al 30% di energia: ad esempio, aprendo il meno possibile lo sportello durante la cottura e spegnendo il forno qualche minuto prima che la cottura sia terminata, così da sfruttare il calore residuo.

    RIFIUTI
  • Occhio all'imballo
    Innanzi tutto facciamo attenzione, durante la spesa, a scegliere prodotti con la minore confezione possibile, sapendo che gli imballaggi rappresentano gran parte delle nostre immondizie.
  • Riciclare riciclare gente
    In cucina, poi, non possono mancare i raccoglitori per la raccolta differenziata: carta, plastica, metalli, umido. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti.
  • Svuoti il secchio e concimi
    Se hai un giardino o un orto, non perdere l'occasione di usare l'umido per concimarlo: puoi farlo tramite una compostiera, oppure interrando man mano i rifiuti organici prodotti.
    Se invece hai solo delle piante in balcone, puoi versare nei vasi la posa del caffè e del tè e, interrandole un po', le bucce di frutti e ortaggi, come banane, mele, patate, cetrioli. Anche le ingombranti scorze di cocomeri e meloni le puoi riporre nei vasi, finchè non si sono asciugate: ridurrai di molto il loro peso e volume, e non goccioleranno per le scale quando porterai giù le immondizie.
  • Riutilizzare
    Ma... siamo sicuri che tutto quello che gettiamo non possa essere ancora utile? Ad esempio, possiamo evitare di comprare sacchetti di plastica per alimenti, riutilizzando facilmente i sacchetti della pasta.
  • Cucina a impatto (quasi) zero
    Anche molti scarti che normalmente, nella migliore delle ipotesi, finiscono nell'umido potrebbero avere ben altro utilizzo. Bucce di patate, baccelli di piselli, foglie di carciofo, gambi di finocchi e broccoli - per fare solo degli esempi - possono essere sapientemente cotti e mangiati perchè sono commestibili! Invece normalmente buttiamo il 20% di broccoli e arance, il 30% dei finocchi, il 34% dei cavolfiori, il 65% dei carciofi... Su questo sito troverai idee e molte ricette
  • Riusare il vecchio sacchetto
    I sacchetti di plastica alla fine del loro ciclo di vita possono servire un'ultima volta per contenere i rifiuti, senza bisogno di comprarne di appositi.

    ELETTRODOMESTICI
  • Frigorifero, congelatore, lavastoviglie...
    Guarda la pagina specifica con gli ecoconsigli WWF sugli elettrodomestici

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