mercoledì 7 marzo 2012

ECO-CONSIGLI DEL GIORNO

L'Eco-Consiglio di oggi è tratto dalla rivista Valore Alimentare www.valorealimentare.it

Consigli per la prima decade di marzo 2012

Orto

Il periodo ottimale per i trapianti è dal 2 al 14 di marzo quando la luna è discendente.
Ci si affretti alla semina di piselli e fave (il 6 pomeriggio e l’8 sono giorni favorevoli): infatti più si tarda e maggiormente avremo il rischio che le piante siano soggette agli afidi e che le produzioni siano esigue.
Semina a pieno campo: ravanelli, carote, rape, rape rosse, cipolle, finocchi, lattughe, insalate, radicchio, erbette e spinaci.
In semenzai riscaldati seminare: peperoni, melanzane, pomodori.
Il giorno 14 è un giorno speciale per le semine dei frutti-calore, per rigenerare alberi da frutta e per particolari operazioni, come la dinamizzazione dei preparati sempre a favore dei frutti.
In luoghi con temperature miti possiamo effettuare i primi trapianti di lattughe, ma attenzione alle gelate! È sempre preferibile per tutto il mese di marzo adoperare il tessuto non tessuto per la protezione dal freddo.
Preparare i solchi delle patate, da coltivare dopo metà mese.
È utile irrorare le sementi con dell‘infuso di achillea molto diluito.
Mettere a bollire 10 g di Achillea millefolium per 20 minuti in un litro di acqua e poi diluire in 40 litri d’acqua. Si potrà bagnare la semente o innaffiare direttamente il semenzaio.

Giardino

Possiamo lavorare le aiuole in giorni di fiori, e trapiantare sempre nello stesso giorno. Ad esempio nel caso di fiori annuali possiamo trapiantare le viole del pensiero e le tricolor, quest’ultime sono fra i pochi fiori che resistono alle gelate tardive… non facciamoci tentare da altri fiori: potrebbero morire con facilità!
Se in giardino notiamo la presenza di muschio è bene organizzarsi per una arieggiatura profonda. Questa operazione va eseguita con un forcale a 4 denti rigidi: infilare il forcale fino in fondo nel suolo e poi far leva sul manico, inclinando di 30 gradi. La zolla di terra deve alzarsi di pochi centimetri, in questo modo le radici prendono aria e si rigenerano. Si continui a ripuntare in questo modo ogni 20-30 cm; sciogliere del solfato ferroso (leggere attentamente le dosi riportate nelle confezioni) e con questo si bagni leggermente il prato. Ciò permetterà di abbassare il PH del suolo e di far morire il muschio.
Nei prati in buono stato iniziamo i primi tagli di erba, scegliamo se possibile il pomeriggio-sera per non indebolire il prato; inoltre rasiamo quando l’erba è alta 10-15 cm, non di più perché potremo causare gravi danni. Non vi sono indicazioni per i giorni ideali ma per prati difficili sono da preferire i giorni di radici.

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